I BAMBINI AL CENTRO

Passiamo la vita a cercare un equilibrio tra normalità e novità, tra le confortevoli consuetudini e le stimolanti esplorazioni.
Quando tutto è normale e ripetitivo, vorremmo le novità e le sorprese. Quando tutto cambia e perdiamo i riferimenti, vorremmo ritrovare la normalità e la quiete.
In quest’anno così ricco di stranezze e anomalie la ricerca di quell’equilibrio è ancora più difficile, ancora più acrobatica.
Ma se vogliamo… tirare il respiro 🙂 una ricetta ce l’abbiamo: basta gettare uno sguardo in una classe della scuola dell’infanzia o in un gruppo del nido.
Basta guardare loro, i bambini, che giocano, chiacchierano, lavorano, bisticciano, ridono e piangono. Come sempre. Per loro, lì a scuola, è (quasi) tutto come prima, com’era un anno fa, come sarà tra un anno.
Per loro, a scuola, è tutto normale e tutto nuovo ogni giorno.
Una combinazione bilanciata di consuetudini ed esplorazioni.
Un equilibrio perfetto, in continuo e vivace movimento eppure così stabile, rassicurante.
Un equilibrio contagioso, che rimette tutto a posto: basta gettare uno sguardo in aula, nel cuore della giornata scolastica, lontano dai rumori del mondo esterno, quando i protagonisti assoluti e spavaldi sono i bambini.
Ancora una volta, basta mettere loro al centro. E capire che, in fondo, gli insegnanti sono loro.