SCHOOL & ING 4 FUTURE GREEN

Un connubio necessario e virtuoso quello tra la Scuola e il mondo delle Professioni, uno strumento in più per affrontare le importanti sfide che ci attendono.
Per questo il Polo dell’Infanzia di Brendola ha voluto cogliere l’invito dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Vicenza e partecipa al Concorso didattico “L’impronta ecologica”, le cui premiazioni avverranno venerdì 18 dicembre durante l’evento online ING4FUTURE green 2020, aperto a tutti.
Grazie in particolare alla maestra Francesca Scileppi e alla Coordinatrice didattica Elisa Giuliari per il bellissimo lavoro svolto!
Ecco a voi la dettagliata spiegazione dell’attività realizzata con i bambini:
 
SPIEGAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO
Il cartellone è stato realizzato dai bambini di una sezione di 4 e 5 anni della scuola dell’infanzia del Polo dell’Infanzia di Brendola.
Si tratta di un cartellone tridimensionale che dà spazio alla sperimentazione di varie tecniche pittoriche per dar modo di esprimersi a tutti i bambini anche se di età differenti.
Parlare di ambiente e di rispetto ambientale è un dovere di ogni istituzione educativa ed un reale bisogno della nostra società. Nel tempo avuto, tra la vostra presentazione dell’iniziativa e la consegna dell’elaborato, con i bambini sono state attuate diverse attività che hanno avuto come tema l’ambiente.
Il progetto si è sviluppato partendo dalla narrazione della storia di Paolino, un amico che viene ad insegnare ai bambini come “salvare” il pianeta svolgendo pratici gesti di rispetto dell’ambiente. “Paolino di Riciclandia” è infatti la storia di un bambino che si ritrova a dover affrontare un’avventura significativa: salvare il paese di Cassonetto dalla negligenza e pigrizia dei suoi abitanti nei confronti dei rifiuti. L’albo illustrato in questione, è un prodotto locale, elaborato da Agno Chiampo Ambiente in collaborazione con l’autore Nicola Rezzara e l’illustratrice Francesca Dafne Vignaga. Paolino è entrato simbolicamente nelle vite dei bambini per insegnare loro a fare la raccolta differenziata e capire il significato di impronta ecologica. Questo personaggio, utilizzato come “situazione problema”, si è collegato alle precedenti esperienze di #Fridaysforfuture promosse gli scorsi anni a scuola per sensibilizzare al rispetto dell’ambiente. Oltre ai pratici e quotidiani gesti di raccolta differenziata e l’utilizzo di materiali di riciclo, i bambini della sezione hanno potuto “affrontare” un percorso ludico-motorio che li invogliasse a comprendere ulteriormente come catalogare i rifiuti. L’aula è diventata una “palestra” per un’attività fisica (UNA MISSIONE) importante: “portare in salvo dei rifiuti (bottiglie di plastica, cartoncino da buttare, rotoli di carta che non si possono utilizzare) nel loro giusto bidoncino”. Non sono mancate anche attività di coloritura, giochi sul tema e, infine, l’elaborazione del “compito autentico” (pedagogicamente parlando): la realizzazione di un cartellone che spiegasse ad Ing4future come i bambini vedono l’impronta ecologica.
I bambini si sono messi in gioco con le proprie impronte, intinte nel colore. Hanno utilizzato materiali cartacei di riciclo ed altri materiali che in tridimensione hanno reso l’idea del mondo che vogliono costruire: UN MONDO IN CUI METTERE “I PIEDI” E LE MANI IN PASTA PER AIUTARE PAOLINO NELL’INTENTO DI SALVARCI. UN MONDO PIÙ CONSAPEVOLE ED “EDUCATO” AL RISPETTO DELL’AMBIENTE.
(Il cartellone rappresenta l’impronta di un adulto “green” che guida l’impronta di tanti bambini “green”. Le impronte spazzano via l’inquinamento (il nero). I disegni fotocopiati, le parole, i simboli stimolano la curiosità e l’interesse dei bambini più grandi che si sono divertiti anche a creare molle di carta e fiori che nascono nell’erba mentre i più piccoli hanno pasticciato con l’inquinamento gonfio e spumoso. Tutto realizzato con materiale riciclato.