BABBO NATALE AL POLO

Il Polo coltiva i sogni ed i desideri di un magico Natale, nel quale anche lui, il famoso Babbo, diventa un simbolo di amore e di cura, diventa un invito a pensare a chi vuoi bene e ad esserci. Lui arriva di soppiatto nei giardini e poi all’improvviso scampanella e tintinna, cerca occhietti curiosi di bambini che si affacciano svelti alle vetrate per osservarlo. Qualcuno timidamente prova a sfiorarlo attraverso il vetro, altri proprio non ci erano mai stati così vicini perciò lo scrutano schivi, altri ancora assaporano a lungo, pazientemente il contatto surreale.
Babbo porta la magia, porta la sorpresa e si prende tutte le letterine che i bambini gli hanno scritto, prende i loro desideri e li fa volare alti nel cielo affidandoli poi ai loro genitori.
E ancora Babbo ci porta un sacco di libri, perché la fantasia possa, subito dopo la sua visita, correre in altri luoghi ed in altre terre.
Babbo Natale al Polo sembra il titolo di un film, e invece oggi per i nostri bambini è stata una gioiosa e sorprendente esperienza.