Circolari

Gentili genitori,

siete invitati all’incontro sulla logopedia che è stato organizzato con la dott.ssa Anthea Zanella del Centro Clinico la Quercia (vedi link volantino), MARTEDI 27 MARZO ore 20,30 al POLO DELL’INFANZIA.

L’incontro è aperto a tutti i genitori ma anche a nonni, zii, baby-sitter del bambino iscritto, che desiderano approfondire meglio come si sviluppa il linguaggio, chiarire alcuni dubbi, fare domande ad un esperto nell’ambito e capire come osservare il proprio figlio in modo da riconoscere eventuali difficoltà linguistiche.

Vi aspettiamo!

Locandina incontro sulla logopedia

Di seguito pubblichiamo l’articolo che è uscito su In Paese nel numero 155 di Marzo 2018.

Più sotto trovate anche il link che rimanda al giornale.

Buona lettura!

Il Nido si presenta!

Il “nostro” Nido Integrato accoglie attualmente 30 bambini ed è inserito a pieno titolo all’interno del Polo dell’Infanzia di Brendola dove si trova la Scuola dell’Infanzia. Con essa, per scelta e convinzione, attiva percorsi integrati e congiunti. Si crede nella valenza, per quanto possibile, di una continuità educativa che inizia al nido e che prosegue poi alla scuola dell’infanzia. La recente Legge 107/2015 ha finalmente riconosciuto e valorizzato la continuità 0-6 anni promuovendo la nascita a livello nazionale di poli dell’infanzia. Questa realtà, già presente a Brendola dal 2005, è il segno che a volte le buone pratiche educative possono anticipare i tempi! Per noi educatrici è sempre arricchente e molto emozionante poter accompagnare i bambini fino ai tre anni, in un’età ricca di cambiamenti sia fisici che psicologici, e poi poterli sbirciare alla scuola dell’infanzia, vederli crescere ancora, fino a salutarli prima dell’ingresso alla scuola primaria. Ma non c’è di certo solo l’aspetto emotivo ed affettivo… Per rendere effettiva la continuità tra nido e scuola dell’infanzia ci sono gli spazi: annessi, vicini, condivisibili che favoriscono gli incontri, oltre a qualche scontro, e le possibilità di “stare insieme”. Esistono di certo dei momenti organizzati di attività progettate insieme ma, ormai dall’epoca del trasferimento nella nuova sede, semplicemente ci si trova e si sfruttano i vari momenti di condivisione possibile: un gioco insieme, il pranzo nello stesso refettorio, l’uso del laboratorio manipolativo o della biblioteca. Si aggiungono i momenti di confronto e progettazione tra educatrici e docenti affinché venga garantito un passaggio non solo di notizie ma anche di intenti sul singolo bambino. Gli incontri 0-6, tra noi e/o con gli altri nidi della zona, offrono inoltre l’occasione di avere del tempo per confrontarsi sull’idea di persona, bambino e di educazione che abbiamo e porci sempre nuove domande. Lavorare in questa prospettiva ci ha permesso di sfruttare anche la possibilità di avere progetti con esperti esterni in continuità con la scuola dell’infanzia. Quest’anno psicomotricità, musicoterapia e igiene dentale. Troviamo che sia faticoso confrontarsi ma che i benefici che ne derivano siano decisamente superiori anche rispetto alla qualità del servizio offerto.

Alla prossima!

Vi racconteremo l’esperienza della musicoterapia iniziata da poche settimane.

Leggi IN PAESE 155 – Marzo 2018

Di seguito pubblichiamo l’articolo che è uscito su In Paese nel numero 155 di Marzo 2018.

Più sotto trovate anche il link che rimanda al giornale.

Buona lettura!

Serafino alla Scuola dell’Infanzia: progetto acqua.

Nell’immaginario collettivo la Scuola dell’Infanzia è il luogo del gioco fine a sé stesso, inteso come svago, il luogo in cui è possibile ancora stare nel mondo dei balocchi senza pensieri, felici e sorridenti. E nell’immaginario comune spesso il gioco è considerato un’attività secondaria rispetto al lavoro, agli impegni, alle responsabilità. Con il tempo vorremmo che questa rubrica diventasse uno strumento per farci conoscere e per far capire che attraverso il gioco, attività per eccellenza per un bambino fino ai 6 anni, si cresce! Si cresce emotivamente, socialmente e cognitivamente. Non è il momento questo di filosofeggiare sull’importanza ed il senso del gioco ma è in quest’ottica che esso alla Scuola dell’Infanzia diventa un mezzo per raggiungere obiettivi prefissati, acquisire informazioni, conoscenze e competenze, riconoscersi parte di una comunità, scoprirsi e stupirsi. Il Pirata Serafino ha fatto visita ai bambini in pieno inverno, perché lui viaggia sempre, senza farsi vedere ma lasciando di sé numerose tracce tra le quali lettere bruciacchiate o umidicce e mappe. Pensate un po’ che divertente leggere una mappa, scoprirne gli indizi e trovarne i tesori. Ci vuole orientamento, osservazione, collaborazione e soprattutto attenzione!! Ogni lettera di Serafino è l’inizio di una nuova avventura. Ma un pirata a tutti gli effetti ha un veliero… quindi… via al lavoro e lo costruiamo! Taglio, incollo, disegno, coloro, “attento non tagliarli la testa, e tu tieni bene la forbice, passami la colla…”. La mappa ci guida alla raccolta di vari elementi tra i più strani: sassi, foglie, conchiglie, tappi, spugne. Serafino vuol far scoprire il suo mondo e invita a riempire d’acqua il lavandino del bagno (è abbastanza grande in effetti) e a buttarci dentro tutte le nostre scoperte. Ma?! Che succede? Questo galleggia e questo no. Mmmm… come mai? Si fanno prove e riprove, si pensa, si formulano ipotesi e poi si verificano. A piccoli gruppi con dei legnetti e della colla a disposizione, come si riesce, si costruisce una zattera… e questa galleggerà? Wow!! Che scoperta!!! Ed ora il gioco diventa pensiero e poi logica e ogni processo va ripreso e interiorizzato: un grafico, un disegno, un cartellone aiutano a tradurre le esperienze in conoscenze. Navigando per i mari Serafino ci racconta dei ghiacci. Siamo al Polo Nord o al Polo Sud? Ottima l’occasione per parlarne dell’esistenza e della differenza. Ci sono dei libri che ci parlano dei ghiacci e del loro scioglimento. Il pirata ci propone “La terra vista da qui” di Satol Tone Ed. Kite e ci porta dei bicchieri da riempire del suo mare e da mettere al gelo (il freezer). L’acqua si trasforma in ghiaccio e poi si ritrasforma in acqua tante e tantissime volte finché ogni bambino ha potuto osservarla e toccarla. Alla fine si costruisce una linea del tempo in cui segnare la trasformazione esaminata per poterla ...

La prossima settimana prende avvio il percorso di igiene dentale con la Dott.ssa Elisa Pillon con i bambini piccoli della Scuola dell’Infanzia ed i bambini grandi del Nido Integrato.

Leggi la circolare per controllare quando la Dott.ssa sarà nella sezione di tuo figlio!

Leggi la circolare

Con Circolare odierna della FISM Vicenza e Circolare Regione Veneto di ieri 01/03/2018 (entrambe reperibili ai link sottostanti), la nostra Scuola viene informata, e a sua volta informa tutti i genitori, di importanti e urgenti novità in tema di vaccinazioni e frequenza scolastica, in particolare per gli adempimenti del 10 marzo 2018.

La novità principale è che I GENITORI NON DEVONO PIÙ PRESENTARE ALLA SCUOLA ENTRO IL 10 MARZO 2018 LA DOCUMENTAZIONE COMPROVANTE LO STATO VACCINALE DEI LORO FIGLI. Ringraziamo comunque chi avesse già provveduto, secondo precedenti indicazioni.

Secondo le nuove disposizioni:

• entro il 2 marzo (oggi) la Scuola invia all’ULSS gli elenchi degli iscritti al corrente anno scolastico;
• entro il 10 marzo l’ULSS restituisce alla Scuola gli elenchi dei bambini con indicazione di quelli “non in regola”;
• entro il 20 marzo la Scuola invita per iscritto i genitori dei bambini indicati come “non in regola” a depositare entro 10 giorni la documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni ovvero l’esonero, l’omissione, il differimento o la presentazione della richiesta di vaccinazione confermata dall’ULSS;
• entro il 30 aprile la Scuola trasmette all’ULSS la documentazione fornita dai genitori ovvero ne comunica il mancato deposito; a quel punto potranno essere applicati provvedimenti di sospensione dalla frequenza dei servizi scolastici.

Quanto sopra pertanto supera e sostituisce le indicazioni operative della nostra precedente lettera prot. 45 del 19/02/2018 (che, sottolineiamo, era corretta e valida fino a ieri).

Ci scusiamo per i tempi e per i modi di questa evoluzione procedurale, che certamente può creare disagi di comprensione e di gestione ai genitori, così come evidentemente mette in difficoltà la stessa Scuola, mera esecutrice di disposizioni istituzionali ma sempre “in prima linea”.

Tuttavia, ancora una volta, cerchiamo di svolgere al meglio i nostri compiti, primo fra tutti informare correttamente e tempestivamente i nostri utenti e restare a loro disposizione per eventuali chiarimenti e per l’assistenza del caso.

Circolare Fism Vicenza 2 Marzo 2018

Circolare Regione Veneto 1 Marzo 2018