• Esperienze al Nido Integrato 2018 – “Un mondo di carta”

    News 10 Luglio 2018pibeditor

    Di seguito pubblichiamo l’articolo uscito su In Paese nel numero 159 di luglio – agosto 2018.

    Buona lettura!

     

    Esperienze al Nido Integrato 2018 – “Un mondo di carta”

    Per i bambini dai 24 ai 36 mesi le educatrici Marina e Valentina hanno proposto un progetto legato ad un materiale di facile reperibilità ma molto prezioso per le sue infinite possibilità di gioco: la carta! Essa è presente in modo massiccio nella nostra quotidianità e anche i bambini vi entrano in contatto frequentemente. Attraverso il recupero di un materiale di largo consumo si è voluto alimentare la cultura del recupero e favorire l’espressione creativa dei bambini. La carta possiede infatti la capacità di catturare l’interesse del bambino e di essere utilizzata e riutilizzata in mille modi diversi.

    Può essere secca, liscia, ruvida, colorata, profumata… rumorosa… ma può anche diventare un morbido tappeto, una tenda dietro la quale nascondersi, un mantello per travestirsi.

    Il progetto annuale è partito da esperienze sensoriali e corporee per poi passare ad attività più strutturate basate sul gioco simbolico e di costruzione nonché attività musicali, di manipolazione, pittoriche, giochi motori, racconti di storie e creazione di piccoli oggetti che sono stati portati a casa dai bambini per condividere con la famiglia le varie fasi del progetto. Il percorso è stato strutturato in otto unità tematiche corrispondenti a vari tipi di carta e che si sono snodate per tutto l’anno educativo.

    L’esperienza ha permesso anche la costruzione e le ideazioni di vari e divertenti giochi da fare insieme: i tubi diventavano cannocchiali per esplorare il mare, dei megafoni per gridare all’arrembaggio, oppure dei telefoni per parlare, ancora spade per lottare, e remi per navigare nella fantasia; i pezzi di cartone infilati in uno spago delle pietre preziose di collane e bracciali, pitture con stampo, serpentoni…

    Che bello giocare così! Giochiamo ancora!!

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  • Esperienze al Nido Integrato 2018 – “Mani in pasta”: ma che bello pasticciare!

    News 10 Luglio 2018pibeditor

    Di seguito pubblichiamo l’articolo uscito su In Paese nel numero 159 di luglio – agosto 2018.

    Buona lettura!

     

    Esperienze al Nido Integrato 2018 – “Mani in pasta”: ma che bello pasticciare!

    Quest’anno le educatrici del Nido Integrato del Polo dell’Infanzia hanno sviluppato un progetto, per i piccoli dai 6 ai 24 mesi, sulla manualità dal titolo “Mani in pasta”.

    È risaputo come la capacità e la volontà di esplorazione sono innate nel bambino. Infatti, già poco dopo la sua nascita, possiamo vedere come il bambino si soffermi a guardare curioso il mondo circostante, dapprima con lo sguardo, poi attraverso la bocca, successivamente la presa della mano e la manipolazione. Altrettanto consolidate sono le riflessioni di molti pedagogisti che spingono a sollecitare e favorire la pratica della manipolazione (toccare, lavorare e trasformare vari materiali) per gli innumerevoli benefici motori, sensoriali e psicologici, rilevandola, da sempre, come una delle esperienze educative più importanti. Il bambino si fa partecipe e reattivo proprio nell’esperienza tattile, nel cambiamento che la materia assume a ogni manipolazione. Ma quali ne sono i benefici? Essa, ad esempio, aiuta il bambino a sviluppare la motricità fine delle dita (un utile allenamento per l’afferrare, il prendere, il lanciare, l’impugnare e poi il ritagliare); sviluppa la coordinazione oculo-manuale (ovvero la capacità di far seguire a una percezione visiva un’adeguata e corrispondente azione delle mani); favorisce la conoscenza della realtà concreta e le sue possibili trasformazioni; aiuta il riconoscimento delle differenze percettive stimolando la vista, il tatto, l’olfatto e il gusto; consolida il pensiero logico e la relazione tra processi e prodotti; stimola la creatività come trasformazione del noto o dell’esistente in forme nuove e impreviste; libera dalle tensioni e canalizza le energie; sviluppa l’attenzione e la concentrazione.

    Il progetto “Mani in pasta” ha previsto la manipolazione con vari materiali naturali quali la farina bianca e/o gialla, il pan grattato, l’orzo, il cacao, lo zucchero, il sale fino e/o grosso, la pasta di sale, la pasta della pizza, la sabbia, la terra e l’argilla…

    Il progetto si è suddiviso in 5 esperienze manipolative.

    La manipolazione ed i travasi sul telo azzurro come il colore del mare e del cielo. I bambini in questa situazione hanno potuto guardare, toccare, assaggiare, schiacciare, pestare, battere, mescolare e lasciare una traccia o rotolarsi sul telo ricoperto di volta in volta di un materiale differente, liberi di scoprire le sensazioni del corpo seguita dalla presenza non invasiva ma vigile dell’educatrice.

     

    Le mescolanze in contenitori grandissimi. In questo spazio i bambini sono stati più vicini, e in alcune occasioni hanno dovuto condividere con il compagno lo spazio, il materiale e gli oggetti. Inizia l’esperienza dei travasi attraverso cucchiai, mestoli, contenitori vari, colini, imbuti. Si è fatta l’esperienza della consistenza del materiale, della fluidità, della densità e se ne sono sperimentate la proprietà affinando la manualità e la coordinazione oculo-manuale.

    La scatola azzurra tutta per sé. Ciascun bambino ha avuto a disposizione la propria scatola azzurra nella quale fare esperienza di manipolazione. Da uno spazio ampio e condiviso si è passati a uno spazio più piccolo e ...

  • Nido – Infanzia – Primaria: esperienze di continuità

    News 13 Giugno 2018pibeditor

    Di seguito pubblichiamo l’articolo uscito su In Paese nel numero 158 di giugno 2018.

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    Nido – Infanzia – Primaria: esperienze di continuità

    Il vissuto di ogni bambino si caratterizza continuamente di cambiamenti più o meno importanti e il modo stesso in cui avvengono e sono vissuti lascia un segno. Un importante segno di cambiamento è anche il passaggio ad un diverso ordine di scuola. Affinché questi “passaggi” arricchiscano e non disorientino vengono attivate forme di accompagnamento, fatte ad esempio da interventi e proposte che supportino il bambino motivandolo e interessandolo alle nuove esperienze. A questo scopo vengono realizzati progetti didattico-educativi in continuità tra i docenti della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria, così come tra le educatrici del Nido Integrato ed i docenti della Scuola dell’Infanzia. Oltre agli scambi costanti tra operatori dei vari ordini di scuola vengono promossi e curati momenti di incontro tra i bambini dei due ordini di scuola con attività preparate, organizzate in modo da facilitare e anticipare l’immagine del “come sarà”.

    Ecco le esperienze di quest’anno con la Scuola Primaria e con il Nido Integrato alla Scuola dell’Infanzia.

    Venerdì 26 aprile i nostri Grandi si sono recati in visita alla Scuola Primaria Boscardin di Brendola. Li hanno accolti in giardino verso le 9.45 i ragazzini di Quinta con una coinvolgente canzone rap di benvenuto che già faceva voglia di entrare a scuola! Successivamente si sono suddivisi con le insegnanti in cinque gruppi che rappresentavano i cinque continenti: i leoni, gli orsi bianchi, i panda, i canguri, ed i pappagalli. Ogni gruppo ha avuto l’opportunità di fare un giro degli ambienti della scuola visitando l’aula di immagine, l’aula di informatica, la mensa, l’aula di musica, la palestra, l’aula di psicomotricità e l’aula arcobaleno. Dopodiché in classe si è letto il libro di Leo Lionni “Piccolo blu e piccolo giallo” ed i bambini della Scuola dell’Infanzia, insieme ai loro nuovi amici della Scuola Primaria, hanno realizzato un segnalibro, giallo e blu, da portare a casa come ricordo.

    È stata una bellissima mattinata, coinvolgente, leggera ma intensa, semplice ma piena di significato, ben equilibrata, con bambini veramente contenti, tante emozioni e tanti incontri!

    La continuità della Scuola dell’Infanzia con il Nido Integrato, caratterizzata già da incontri e momenti continui di condivisione grazie alla compresenza del nido nella stessa struttura, è stata consolidata da un percorso di ben 5 incontri in cui i bambini dei grandi del nido hanno “vissuto” esperienze pratiche-manipolative insieme ai bambini della Scuola dell’Infanzia.

    Si è partiti anche qui da un racconto dal titolo “Il piccolo Bruco Maisazio” di Eric Carle. La coinvolgente narrazione ha consentito di bambini di affrontare in modo giocoso la tematica del cambiamento e della crescita. La storia, ricca di particolari, racconta infatti di un piccolo bruco che crescendo diventerà una farfalla. La lettura della storia è stata il là per attività varie di pittura e collage fatte insieme e per stare insieme. Al termine del progetto la realizzazione di una scatolina sonora (il bruco) e il regalo del libro alla ...

  • I Colori con i quadri d’autore

    News 13 Giugno 2018pibeditor

    Di seguito pubblichiamo l’articolo uscito su In Paese nel numero 158 di giugno 2018.

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    I Colori con i quadri d’autore

    Quest’anno alla Scuola dell’Infanzia i bambini hanno scoperto e vissuto i colori e le loro mescolanze attraverso l’arte e, con l’utilizzo di diverse tecniche espressive, hanno riprodotto dei quadri d’autore realizzando veri e propri capolavori. Pittura con mani, con pennelli, con timbri, con stencil, utilizzata come sfondo e come decorazione; mescolanze di colori densi, liquidi, vischiosi, sabbiosi; collage con carta velina, con carta crespa, con stoffa; attività con i gessetti, con gli acquarelli, con gli elementi naturali. Queste sono solo alcune esperienze che i bambini hanno vissuto. Osservare un quadro, coglierne le sfumature, riconoscere i colori utilizzati, e poi provare a riprodurli, ha entusiasmato tutti, dai più grandi ai più piccoli. In questo modo si è sviluppata l’attenzione ai particolari, il riconoscimento delle emozioni che i colori ed il quadro in sé suscitavano, il processo logico sottostante alla realizzazione dell’opera attraverso la divisione in passaggi ed in sequenze del lavoro da svolgere, la manipolazione di materiale e lo sviluppo della motricità. Non per ultimo lavorare con i quadri ha aiutato a sviluppare il senso del bello, del decoro, dell’armonia e del gusto così come sollecitato dalle Indicazioni ministeriali.

    Tra i quadri d’autore osservati e riprodotti: Luiza Vizoli, Gustav Klimt, Rex Ray e Roger Schultz.

    La risposta dei bambini a questa attività è stata a dir poco entusiasmante… dopo mesi si fermano ancora ad osservare i loro dipinti appesi alle pareti con soddisfazione e orgoglio! Esperienza sicuramente da ripetere e ampliare.

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  • Speciale feste di fine anno

    News 13 Giugno 2018pibeditor

    Di seguito pubblichiamo l’articolo uscito su In Paese nel numero 158 di giugno 2018.

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    Speciale feste di fine anno

    Maggio e giugno 2018: tempo per celebrare un traguardo, tempo per ringraziare, tempo per festeggiare un anno passato insieme al Polo dell’Infanzia. Siamo ormai alla conclusione di un altro intenso, ricco, impegnativo ma gratificante anno scolastico e come sempre, da tradizione, alla Scuola dell’Infanzia e al Nido Integrato si organizzano le feste di fine anno. Esse sono l’occasione per ritrovarsi insieme dopo tante fatiche e “guardare” con semplicità i “nostri” bambini cresciuti e maturati e riconoscerci protagonisti di uno stesso spettacolo, in cui al centro del palcoscenico però ci sono proprio loro. Ed è in questi momenti, in cui ci si guarda indietro, che famiglia e scuola ancor più si riconoscono reciprocamente “alleati educativi”.

    Venerdì 18 maggio i bambini Grandi della Scuola dell’Infanzia, presso la Sala della Comunità di Vo’ di Brendola, hanno messo in scena un meraviglioso spettacolo teatrale da titolo “Le danze del mondo”. È stato un viaggio attraverso i paesi e le culture a conclusione del percorso di teatro che i bambini hanno svolto da febbraio a maggio a scuola, con l’istrionico e intramontabile ballerino coreografo Thierry Parmentier. Un progetto offerto dall’Amministrazione Comunale, che ci ha consentito di vivere un’esperienza unica e divertente, così come lo è stata la rappresentazione. Al termine dello spettacolo i 59 bambini Grandi hanno sfilato uno ad uno sul palco per ricevere il diploma conclusivo dalla loro insegnante. Assieme al diploma un piccolo omaggio: un libro che parla di dono, di amicizia, di fiducia, che la scuola ha voluto regalare ad ognuno di loro come segno e speranza di aver seminato, giorno dopo giorno, questi valori attraverso il fare e l’agire quotidiano. Quindi un momento emozionante, una tappa preziosa e una soddisfazione per tutti. La festa si è conclusa con una sorpresa da parte di due genitori che hanno salutato i bambini con le parole di Baglioni, cantandole con in sottofondo un’irresistibile carrellata di foto dei diplomati: “Avrai il tuo tempo per andar lontano, camminerai dimenticando, ti fermerai sognando, e sentirai di non aver mai amato abbastanza…”. A completare la serata una maxi cena nel Salone Fuoco della Scuola, organizzata dall0 instancabile Comitato Genitori, che a coinvolto oltre alle famiglie i dipendenti, componenti del Comitato d Gestione ed i volontari!

     

    Il 25 maggio è stata la volta della festa di Piccoli e Medi della Scuola dell’Infanzia. Eravamo veramente in tanti al Palazzetto dello Sport di Brendola: genitori, insegnanti, fratelli, sorelle, nonni, amici, volontari, personale ausiliario e amministratori. “Io canto e ballo a scuola” è stato un mix scoppiettante di balli, canti, costumi. Attraverso le danze e le canzoni sono stati presentati alcuni dei progetti educativi attuati durante quest’anno scolastico a scuola ma soprattutto si è resa visibile l’allegria che ogni giorno si respira al Polo dell’Infanzia, fatta anche di note e di movimento. Anche la musicoterapista Manuela Padoan e l’insegnante di madrelingua inglese Kaur Manjeet hanno avuto l’opportunità di mostrare a ...